Ipopressivo è un termine che intende descrivere una diminuzione o riduzione di pressione.
Gli ipopressivi sono una serie di esercizi composti da varie posizioni, che combinano l’uso delle catene miofasciali e la neurodinamica, attraverso tecniche particolari di respirazione.
L’obiettivo è migliorare la postura ed indurre la diminuzione, attraverso la sua corretta gestione, della pressione intra-addominale sul pavimento pelvico e gli altri tessuti che circondano il core.
Il Metodo Ipopressivo Multidisciplinare è l’esclusivo sistema di allenamento utilizzato nel postparto e anche in caso di problemi al pavimento pelvico, prolasso, incontinenza, diastasi, addome disfunzionale, mal di schiena, stitichezza, reflusso gastrico, emorroidi, e molto altro.
Come è possibile che un sistema di allenamento risulti efficace per tanti problemi?
La risposta sta nel fatto che il MIM si basa su respirazione e postura: quando respiriamo correttamente e assumiamo posture corrette, tutti i nostri organi vivono nel modo giusto e funzionano meglio, perché recuperano il loro spazio.
La Ginnastica Ipopressiva è un nuovo sistema di allenamento che permette di ottenere una tonificazione generale senza creare uno stress pressorio sulle strutture più delicate (o indebolite da gravidanza, parto, sforzi…) quali pavimento pelvico, aponeurosi dei retti addominali, dischi intervertebrali.
Gli esercizi sono svolti rispettando il pavimento pelvico, la colonna vertebrale e la muscolatura addominale: perciò questa attività è particolarmente indicata a chi presenta un’insufficienza funzionale del perineo ( anche in caso di incontinenza urinaria o fecale), a chi soffre di dolori alla colonna (cervicale, dorsale, lombare), a coloro che presentano la diastasi addominale.
Il MIM rappresenta un nuovo paradigma dell’allenamento dei muscoli addominali, in quanto evita la loro contrazione eccentrica e di conseguenza l’effetto palloncino (iperpressione).
Gli esercizi del MIM ( Metodo Ipopressivo Multidisciplinare ) consistono in posizioni nelle quali il corpo è portato ad ingaggiare muscoli posturali solitamente deboli. La maggior parte delle persone che lamenta problemi di rilassamento addominale e disfunzionalità pelvica (soprattutto incontinenza urinaria, ma anche prolasso) in realtà riferisce anche dolori alla colonna vertebrale, specialmente cervicali e/o lombari: questo ci fa capire quanto la postura influenzi il benessere non solo della nostra schiena ma anche di organi apparentemente (solo apparentemente) avulsi dal portamento. La respirazione è il principale strumento utilizzato nella pratica MIM.
Gli esercizi proposti utilizzano varie posizioni, che combinano l’uso delle catene miofasciali e la neurodinamica, attraverso tecniche particolari di respirazione.
L’obiettivo è migliorare la postura ed indurre la diminuzione, attraverso la sua corretta gestione, della pressione intra-addominale sul pavimento pelvico e gli altri tessuti che circondano il core.
Le tecniche ipopressive cambiano il paradigma dell’attività fisica legata alla riabilitazione, ri-educazione, prevenzione, fitness, benessere e prestazione sportiva e sono considerate fondamentali per tutte le attività fisiche.
A cosa serve la ginnastica ipopressiva e a chi è indicata?
Fare un elenco che comprenda tutti i benefici che il MIM può apportare è praticamente impossibile e senza dubbio riduttivo. In generale, trova grandi benefici chi :
- Soffre di incontinenza (urinaria e/o fecale)
- Presenta diastasi dei retti addominali
- Ha una forma di prolasso (di utero, o vescica; emorroidi, rettocele, cistocele, dolicocele, o altro) dovuto a debolezza pelvica
- Presenta un ipertono del pavimento pelvico
- Soffre spesso di cistite, prova dolore durante i rapporti sessuali (donne)
- Presenta ernie o altre discopatie
- Soffre di dolori alla schiena e/o al collo
- Ha problemi all’apparato digerente (tra i più diffusi: reflusso, gastrite, stitichezza)
- Ha una postura scorretta
- E altro ancora.
I benefici si allargano anche alla sfera respiratoria e cardiaca.
L’ispiratore di questo metodo fu involontariamente Arnold Schwarzenegger, che utilizzava la pratica del vacuum addominale in apnea inspiratoria.
Il lavoro ricercato e prodotto dagli esercizi ipopressivi si basa invece sul vacuum in apnea espiratoria, per sviluppare il tono e non la forza muscolare: di conseguenza, la muscolatura interessata conserva un certo grado di tensione anche quando il soggetto è a riposo.
Nella pratica, attraverso determinate posture e con una particolare respirazione , si ricercano e si allenano contrazioni involontarie allo scopo di attivare il core e favorire la tensione del muscolo pubococcigeo e delle altre strutture che compongono il pavimento pelvico.
Nell’immagine: due allieve eseguono il vacuum
Il Metodo Ipopressivo è consigliato a tutta la popolazione, femminile e maschile, che abbia la necessità di rieducare certe funzioni compromesse e anche come sistema di allenamento preventivo e conservativo di una buona postura e di una buona fisiologia.
La pratica del vacuum è invece controindicata in gravidanza e in presenza di ipertensione arteriosa non curata.